L’ALTRA FACCIA DEL SINTOMO ovvero il significato della psicoterapia
La sofferenza psicologica nelle sue forme, dall’ansia, sempre più diffusa, agli attacchi di panico, alla depressione, alle forme più o meno gravi dei disturbi alimentari (obesità, bulimia, anoressia) dà spesso un disagio molto grande. Quando si manifestano, i sintomi psichici sono spesso muti, cioè percepiti come lontani da qualunque causa individuabile. Allora ci si sente persi, spaesati e può capitare di non sentirsi più in grado di far fronte alle complesse richieste della propria quotidianità…
Ma i sintomi psichici e la conseguente sofferenza, per quanto a volte tremendi, possono essere visti come un’opportunità per sé? Io credo di sì, se pensiamo ai sintomi come a segnali che la psiche o il corpo mandano per dichiarare che l’assetto psico-somatico che si era raggiunto non è più in grado di far fronte ai bisogni attuali. Si situa qui la necessità di un intervento psicoterapico.
Ma in cosa consiste la Psicoterapia?
La psicoterapia è una terapia che non prevede i farmaci, ma utilizza a scopo terapeutico la relazione fra lo psicoterapeuta e il paziente. Si effettuano delle sedute con una cadenza regolare, di solito settimanale, della durata di circa 50 minuti, nel corso delle quali fra terapeuta e paziente si crea un legame, un ponte attraverso il quale passano i contenuti portati dalla persona e che trovano accoglienza e comprensione nel terapeuta. Durante i colloqui si ripercorrono le tracce a volte deboli, a volte forti, che l’inconscio lascia intravedere, si ricostruisce una storia, si da un nuovo significato ad eventi apparentemente irrilevanti. Pian piano si scoprono i legami fra disagio e storia personale e si ridisegna uno scenario possibile, finché i sintomi scompaiono e il paziente recupera la propria energia.
Il terapeuta dunque aiuta la persona che a lui si rivolge a trovare nuove parole e immagini per narrare, offre spunti di riflessione per analizzare i contenuti portati dal paziente. Solo in questo modo i contenuti possano essere e trasformati per poi essere poi ri-accolti dalla persona in modo nuovo e rinnovato. La psicoterapia ha quindi lo scopo di accogliere e far evolvere la sofferenza della persona aiutandola a ricreare un ordine nel caos che si è generato e a sviluppare un nuovo modo di guardare a se stessi che sia più funzionale al modo speciale ed unico che ciascuno di noi ha di vivere, essere e sentire.
Una psicoterapia può essere effettuata con uno psicologo o un medico che, ha seguito una particolare scuola quadriennale di specializzazione post lauream in psicoterapia ed è iscritto nell’Elenco Speciale degli Psicoterapeuti dell’Ordine degli Psicologi della propria regione.
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